REGGIO EMILIA – Restituito quest’oggi dai carabinieri del nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Perugia il dipinto del ‘600 rubato dalla chiesa di Castelvecchio di Prignano sulla Secchia, in provincia di Modena, 22 anni fa.
Il dipinto, trafugato nel 1999 dalla piccola chiesa parrocchiale dell’Appennino modenese, ma rientrante nella diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, era inserito in una tavola lignea di fattura secentesca e posto in una cappella laterale intitolata a San Geminiano. Il quadro, olio su tela, è opera di un autore ancora ignoto, verosimilmente attivo nel XVII secolo in ambito locale.

Il quadro rubato in provincia di Modena e ritrovato dopo 22 anni
Dopo 22 anni, quindi, l’opera ritorna finalmente a casa grazie al lavoro dei carabinieri umbri: “‘Abbiamo ritrovato il quadro monitorando internet, dove si può veramente trovare di tutto – ha detto il tenente colonnello Guido Barbieri, del nucleo di tutela del patrimonio culturale di Perugia – Era già stato acquistato da un collezionista siciliano per 10mila euro”.
Il quadro farà dunque ritorno a casa, nella chiesa di Castelvecchio di Prignano sulla Secchia: “Il patrimonio artistico italiano non ha eguali e le chiese devono restare sempre aperte per offrire a tutti la visione di queste opere – il commento del vescovo di Reggio Emilia, Massimo Camisasca – Per farlo, però, bisogna garantire la sicurezza per evitare i furti e questo, ora, lo si può fare solo utilizzando personale laico. Le opere d’arte devono ritornare nelle loro case, che non sono i musei”.

Il quadro rubato in provincia di Modena e ritrovato dopo 22 anni











