REGGIO EMILIA – Il 2023 è ripreso all’insegna dell’emergenza smog. Vista la situazione critica, in tutta l’Emilia Romagna, è in corso, almeno fino a domani, mercoledì 4 gennaio, lo stop alla circolazione per i veicoli più inquinanti, compresi i diesel Euro5, per i comuni sopra i 30mila abitanti. Uno stop che riguarda la fascia oraria 8.30-18.30.
Nel periodo compreso tra il 19 dicembre 2022 e il 1 gennaio 2023 in provincia sono stati ben 10 i giorni in cui il livello di polveri sottili nell’aria ha superato il limite di 50 microgrammi per metro cubo. Il giorno peggiore è stato quello di Natale, con un valore pari a 74, male anche il 20 dicembre a quota 61, poi il 31 dicembre e il 1° gennaio con 63. Una situazione più o meno analoga in tutta la regione.
Le misure emergenziali prevedono inoltre l’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19°C, nelle attività industriali e artigianali fino a 17° oltre al divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli. A proposito di monitoraggio dei veicoli inquinanti, è entrato in vigore col nuovo anno il sistema “move-in”, iniziativa promossa dalla Regione e già attiva in Lombardia e in Piemonte. Il progetto prevede che i proprietari dei veicoli più inquinanti possano avere una quota massima di chilometri da utilizzare annualmente anche durante i periodi di limitazione della circolazione per motivi ambientali.
Così il mezzo non sarà più soggetto ai blocchi orari e giornalieri normalmente in vigore, ma sarà monitorato tramite una scatola nera installata a bordo del veicolo che rileva i chilometri percorsi su tutti i tipi di strade, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. L’adesione al servizio è su base volontaria.
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