REGGIO EMILIA – 4.500 interventi di soccorso tecnico urgente; quasi 3mila chiamate per incendi cui i vigili del fuoco hanno risposto. Un migliaio le persone, tra lavoratori e volontari, formate per intervenire nel caso di roghi. A proposito di roghi, in particolare boschivi, questo è stato l’anno in cui è diventato operativo il nuovo presidio rurale presso la sede dell’ex consorzio agrario di Villa Minozzo. Questi dunque i macro numeri dell’attività 2023 dei pompieri reggiani, in attesa del bilancio definitivo di fine mese, che terrà conto degli interventi natalizi. Perché il corpo dei vigili del fuoco, alla stregua delle forze dell’ordine e dei militari, non conosce vacanze. E il 4 dicembre è il giorno in cui celebrare questa instancabile opera, visto che si festeggia Santa Barbara, la patrona dei vigili del fuoco. Centro della giornata, la messa che in mattinata è stata officiata in Ghiara dall’arcivescovo Giacomo Morandi, alla presenza delle autorità civili e religiose e di una folta rappresentanza dei vigili del fuoco guidata dal comandante Antonio Annecchini che a breve festeggerà il suo primo anno a Reggio, seguita dalla consegna delle onorificenze. Nella Caserma di via della Canalina, la deposizione di una corona ai piedi della lapide dei caduti.
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