MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Minacce di morte, ingiurie, molestie sessuali, frasi umilianti anche in pubblico e poi le violenze e le percosse. Un incubo durato 15 anni per una donna di Montecchio, che ha trovato ora il coraggio di denunciare il marito.
Nel corso di una sofferta deposizione, la vittima ha raccontato i fatti ai carabinieri. Dalle indagini è emerso come l’uomo, dal 2008, l’avrebbe maltrattata con reiterate violenze e aggressioni psicologiche, anche davanti ai figli minori e spesso per futili motivi come il ritardo nel preparare la cena o l’aver cambiato canale al televisore.
“Piuttosto che pagare gli alimenti, ti butto giù dal balcone”, le aveva detto una volta quando lei aveva probabilmente provato a lasciarlo. L’uomo le lanciava contro utensili e la prendeva a schiaffi al volto e pugni allo stomaco per imporsi su di lei. In seguito al racconto e alle relative indagini, i carabinieri hanno denunciato un 42enne del paese, accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati. La procura ha ottenuto dal Gip del tribunale l’allontanamento dalla casa familiare per lui, con il divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi che frequenta; inoltre, non potrà comunicare con lei in alcun modo.
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