REGGIO EMILIA – La squadra mobile della polizia ha arrestato un georgiano che, da 11 anni, aveva fatto credere si essere un cittadino rumeno e, pertanto, comunitario, riuscendo anche a ottenere così la residenza in città.
Da tempo la Mobile stava indagando su di lui, poiché spesso visto in compagnia di georgiani, per lo più pregiudicati per reati contro il patrimonio. La collaborazione con l’Interpol ha consentito dapprima di identificare l’uomo, attraverso le banche dati delle impronte digitali, scoprendo che anche lui aveva precedenti, ma in patria. I successivi accertamenti sulla carta di identità rumena hanno rivelato essere un falso.
Identificato mercoledì, anche in quella occasione ha fornito le solite generalità rumene. Questa volta, però, gli agenti hanno provato che stesse mentendo e lo hanno arrestato in flagranza per falsa attestazione a pubblico ufficiale. I documenti italiani sono stati sequestrati e l’ufficio Immigrazione ha iniziato le pratiche relative alla sua espulsione.