CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Sputi, minacce di morte, offese. E poi pugni sul corpo, schiaffi sul volto, capelli tirati. Sembra quasi un copione, il copione del compagno, o ex compagno, violento. Solo che non sono mai film, è tutto vero. Nel 2022 i soli carabinieri hanno arrestato o denunciato 116 persone per maltrattamenti in famiglia, un fenomeno che pare essere in costante crescita nonostante l’attenzione sia alta.
In pochi giorni, quello di Castelnovo Sotto delle ultime ore ad esempio è il secondo episodio che vi raccontiamo dopo il 45enne di Rubiera finito ai domiciliari sabato. Questa volta il violento ha 42 anni; anche lui, come il rubierese, non ha risparmiato le botte alla moglie davanti alla figlia minore. L’uomo risiede a Montecchio; i carabinieri di Castelnovo Sotto, su input della procura, lo hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali e, su autorizzazione del gip, gli hanno notificato il provvedimento di allontanamento da casa e quello dl divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla vittima e di comunicare con lei.
Dalle indagini è emerso come il 42enne, fin dal 2012, maltrattasse fisicamente e verbalmente la moglie che in una circostanza era dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso, da dove era stata dimessa con una prognosi di 10 giorni.
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