GATTATICO (Reggio Emilia) – Come 81 anni fa, Casa Cervi ha offerto la pastasciutta antifascista per ricordare la destituzione e l’arresto di Benito Mussolini. A tavola circa 1500 persone. I volontari hanno distribuzione 200 chili di pasta, quella prodotta da Libera nei con il grado coltivato nei territori confiscati alle mafie. C’erano anche i giovani dell’Associazione fondata da don Ciotti che qui al museo Cervi tiene uno dei suoi campi estivi per la legalità. E di legalità si è parlato prima della pastasciutta in un convegno organizzato da Legacoop cui hanno partecipato anche il prefetto Cocciufa e il procuratore Paci.
Sono 300 le pastasciuttate organizzate in Italia e all’estero: un numero record che supera quello dello scorso anno. Tra le tante persone presenti anche il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, che ha consegnato i 100 mila euro raccolti dalle Camere del lavoro di tutta Italia per sostenere Casa Cervi dopo il furto subito in aprile.
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