REGGIO EMILIA – Quando i rifiuti finivano in discarica, i reggiani pagavano il 20-25% in meno rispetto alle altre città. Ma le discariche presentano il conto dopo alcuni decenni. Lo ha detto l’assessore Mirko Tutino martedì sera a Decoder su Telereggio a proposito dell’aumento della Tari. Tutino ha parlato anche di una eventuale candidatura per Liberi e Uguali alle prossime elezioni politiche.
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“Se ci fosse questo tipo di segnalazione del territorio, la valuterei con la mia famiglia e poi prenderei una decisione”. Risponde così, Mirko Tutino, alla domanda su una sua candidatura alle elezioni politiche di marzo per Liberi e uguali, la coalizione guidata da Piero Grasso che mette insieme gran parte delle forze alla sinistra del Pd. Insomma, non ci si candida, ma si viene candidati, secondo un vecchio adagio. Ma l’assessore comunale alle Infrastrutture è convinto che il centrosinistra, finito in pezzi a livello nazionale, sia ancora vivo a Reggio grazie alle politiche portate avanti dalla Giunta Vecchi in campo sociale e ambientale.
“L’insieme di tutti questi aspetti mi fa dire che a Reggio il centrosinistra esiste ancora. Se esisterà anche nel 2019 lo vedremo. Chi si candiderà a sindaco in quel momento – io spero che sia Luca Vecchi – dovrà misurarsi con questi temi”.
Alcune scelte virtuose dal punto di vista ambientale possono provocare anche effetti sgraditi ai cittadini. E’ il caso della progressiva chiusura delle discariche e dello sviluppo della raccolta differenziata, che hanno prodotto diversi aumenti della Tari, l’ultimo dei quali per il 2018-2019. “L’adeguamento all’inceneritore di Parma e il porta a porta hanno prodotto questo aumento dei costi negli anni, che abbiamo gestito con piccoli ritocchi delle tariffe. Quest’anno c’è uno degli ultimi interventi”.
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